L'eremita e il topolino - Anonimo

Gennaro Langella 14 Settembre 2020
Morale della favola: Si può cambiare l'aspetto esteriore, non il proprio io interiore.
Tanto tempo fa, nella foresta indiana, viveva un vecchio eremita che ogni giorno all'alba faceva un tuffo nel Gange. Una mattina, mentre era seduto sulle rive del sacro fiume, vide un topolino che cercava di nascondersi alla vista acuta di un falco. "Oh, povero topolino", disse tra sé il vecchio: "Lo porterò con me, altrimenti il falco lo mangerà."

Dopo aver portato il topo nel suo eremo, il sant'uomo trasformò quel piccolo roditore in una ragazza. "Rimarrà qui. La tratterò come fosse mia figlia e si prenderà cura di me", pensò.

Gli anni passarono, crescendo la ragazza diventò una bella donna. Si prese cura del vecchio il quale a un certo punto decise che era giunto il tempo di cercare un marito per sua figlia. L'asceta pensò che il dio sole sarebbe stato lo sposo perfetto per lei, quindi con i suoi poteri spirituali lo invitò a casa sua.

Il dio sole rimase incantato dalla bellezza della donna, per cui le propose: "Ti piacerebbe sposarmi bella fanciulla?" "Non posso sposarti", disse lei: "Il tuo calore sarebbe insopportabile per me."

A quel punto, l'eremita chiese al dio sole se conoscesse qualcuno più potente di lui che fosse degno di sposare sua figlia. Il sole rispose: "Il dio vento è molto potente, poiché è in grado di muovere le nuvole che mi oscurano." Quindi, il vecchio invocò il dio vento, ma sua figlia rifiutò ancora: "Il vento è come un vagabondo e io non sono disposta a sposarlo".

Il vento disse che la montagna era più potente di lui poiché è in grado di bloccargli la strada. Il vecchio eremita invocò il dio della montagna, ma ancora una volta sua figlia si rifiutò di sposarlo: "La montagna è troppo pesante - disse - sarò schiacciata dal suo peso". Il dio della montagna propose: "Il topo sarebbe lo sposo ideale per te, poiché può scavare delle buche dentro di me."

A qul punto il vecchio eremita chiamò un topo. Sua figlia ne fu felice pensando che fosse lo sposo adatto a lei. Vedendo il bagliore negli occhi di sua figlia, il vecchio mago la trasformò in un topo, quindi benedisse la coppia di sposi.
AnonimoFavole
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