Quanto vale una mamma?
Gennaro Langella 30 Maggio 2019
Le mamme sono geneticamente dotate di una capacità unica di sacrificio e dedizione verso i figli.
"Di mamma ce n'è una sola" si dice da sempre, ed è una frase che riassume l'immensa importanza delle donne, del loro valore sociale e di una forza biologica che è impossibile da superare. Non ci credete?
Una mattina un ragazzino andò da sua madre in cucina mentre stava preparando la colazione e le porse un foglietto di carta su cui aveva scritto qualcosa. Dopo che sua madre si ebbe asciugate le mani sul grembiule, prese il foglio dalle mani del figlio e lo lesse.
Per tagliare l'erba del prato: 4 euro;
Per pulire la mia stanza questa settimana: 3,50 euro;
Per commissioni nei negozi per te: 2 euro;
Per fare da baby sitter al fratellino mentre uscivi a fare shopping: 3 euro;
Per portare fuori la spazzatura: 2 euro;
Per ottenere una buona pagella: 5 euro;
Totale dovuto: 19, 50 euro.
La madre si girò verso di lui e lo guardò mentre se ne stava seduto lì a fianco a lei. Per qualche secondo nella sua mente passarono tutti i vecchi ricordi. Prese la penna, girò il foglio di carta e cominciò a sua volta a scrivere:
Per i 9 mesi che ti ho portato in grembo: nessun addebito.
Per tutte le notti in cui sono stata accanto a te, ti ho curato e ho pregato per te: nessun addebito.
Per tutti i momenti difficili e le lacrime che mi hai causato durante questi anni: nessun addebito.
Per tutte le paure, le ansie e le preoccupazioni che mi hai dato: nessun addebito.
Per tutti i giocattoli, per il cibo, i vestiti e persino per averti asciugato il naso: nessun addebito.
A tutto ciò va aggiunto il costo del mio amore che è: nessun addebito.
Quando il ragazzo finì di leggere ciò che sua madre aveva scritto dietro al suo foglio, delle grandi lacrime uscirono dai suoi occhi. Guardò dritto verso sua madre e le disse: "In ogni caso, ti voglio bene. mamma!" Quindi, riprese il foglio di carta e con la penna scrisse a caratteri cubitali: "PAGATO IN PIENO".
Una mattina un ragazzino andò da sua madre in cucina mentre stava preparando la colazione e le porse un foglietto di carta su cui aveva scritto qualcosa. Dopo che sua madre si ebbe asciugate le mani sul grembiule, prese il foglio dalle mani del figlio e lo lesse.
Per tagliare l'erba del prato: 4 euro;
Per pulire la mia stanza questa settimana: 3,50 euro;
Per commissioni nei negozi per te: 2 euro;
Per fare da baby sitter al fratellino mentre uscivi a fare shopping: 3 euro;
Per portare fuori la spazzatura: 2 euro;
Per ottenere una buona pagella: 5 euro;
Totale dovuto: 19, 50 euro.
La madre si girò verso di lui e lo guardò mentre se ne stava seduto lì a fianco a lei. Per qualche secondo nella sua mente passarono tutti i vecchi ricordi. Prese la penna, girò il foglio di carta e cominciò a sua volta a scrivere:
Per i 9 mesi che ti ho portato in grembo: nessun addebito.
Per tutte le notti in cui sono stata accanto a te, ti ho curato e ho pregato per te: nessun addebito.
Per tutti i momenti difficili e le lacrime che mi hai causato durante questi anni: nessun addebito.
Per tutte le paure, le ansie e le preoccupazioni che mi hai dato: nessun addebito.
Per tutti i giocattoli, per il cibo, i vestiti e persino per averti asciugato il naso: nessun addebito.
A tutto ciò va aggiunto il costo del mio amore che è: nessun addebito.
Quando il ragazzo finì di leggere ciò che sua madre aveva scritto dietro al suo foglio, delle grandi lacrime uscirono dai suoi occhi. Guardò dritto verso sua madre e le disse: "In ogni caso, ti voglio bene. mamma!" Quindi, riprese il foglio di carta e con la penna scrisse a caratteri cubitali: "PAGATO IN PIENO".