Oggi parliamo di Cosimo Mirigliano scrittore
Anna Mercurio 8 Febbraio 2018
Pagina dedicata allo scrittore Cosimo Mirigliano e al suo romanzo d'esordio dal titolo "Due corpi, una sola mente"
Scrivere un racconto che stravolga davvero il lettore, qualcosa che resti nella sua mente anche dopo che il libro è stato chiuso e rimesso sullo scaffale, non è un'impresa facile. "Due corpi, una sola mente", è il romanzo perfetto per chi ama leggere una storia avvincente che lo incolli alla sedia dalla prima all'ultima riga. È l'esempio perfetto dell'abilità narrativa dello scrittore Cosimo Mirigliano (Caulonia 1979), di professione architetto, con un incredibile talento per la scrittura.
Due corpi, una sola mente è il tipo di storia molto realistica che piacerà al lettore, perché l'autore ha un modo di descrivere le cose per cui vi porterà immediatamente nel mondo che egli stesso ha creato, un mondo pieno di colpi di scena, che vi scuoterà più di quanto vi possa turbare nel vedere una rosa rossa pressata tra le pagine di un libro. S'intuisce subito che c'è qualcosa di intenso che non va come deve andare, ma senza essere in grado di capire esattamente che cosa, o perché ci si sente in quel modo.
È una di quelle narrazioni simili a un puzzle, dove ci sono da mettere insieme i pezzi. Non appena avrete finito di leggere un capitolo, vorrete tornare indietro per cercare gli indizi che potreste aver perso. Il finale, quando arriverà, sarà a sorpresa, perciò, non sarà quello che vi aspettate.
Sinossi:
Giacomo, giovane architetto precario, ha abbandonato la casa dei suoi genitori nel sud Italia 10 anni prima per trasferirsi a Roma. Dietro quella partenza si nasconde un mistero. Giacomo infatti ha scelto di andarsene per sfuggire a un dolore profondo, che lo porta ad entrare in perenne conflitto con se stesso e con chi lo ama. In una città di caos e vitalità, incontri casuali e profonda solitudine, il nostro protagonista affronta un percorso difficile verso la sua rinascita, accostato da tre personaggi che gli fanno da contrappunto. Luca, l'amico dello sballo, rappresenta la sua anima più distruttiva. Arturo, da personaggio dai tratti ambigui che vive nell'ombra di Giacomo, diventerà a poco a poco una figura cruciale per lo snodo della storia. E infine l'unica donna del gruppo: Gaya. Solare e briosa, rappresenta la parte morale di Giacomo, che malgrado lo ami profondamente sarà costretta a lasciarlo per non farsi annientare. Il romanzo ha inizio proprio con la partenza di Gaya, e in un gioco di flashback racconta l'arduo tragitto di Giacomo per ricomporre il puzzle della sua esistenza, e creare un nuovo possibile avvenire.
Due corpi, una sola mente è il tipo di storia molto realistica che piacerà al lettore, perché l'autore ha un modo di descrivere le cose per cui vi porterà immediatamente nel mondo che egli stesso ha creato, un mondo pieno di colpi di scena, che vi scuoterà più di quanto vi possa turbare nel vedere una rosa rossa pressata tra le pagine di un libro. S'intuisce subito che c'è qualcosa di intenso che non va come deve andare, ma senza essere in grado di capire esattamente che cosa, o perché ci si sente in quel modo.
È una di quelle narrazioni simili a un puzzle, dove ci sono da mettere insieme i pezzi. Non appena avrete finito di leggere un capitolo, vorrete tornare indietro per cercare gli indizi che potreste aver perso. Il finale, quando arriverà, sarà a sorpresa, perciò, non sarà quello che vi aspettate.
Sinossi:
Giacomo, giovane architetto precario, ha abbandonato la casa dei suoi genitori nel sud Italia 10 anni prima per trasferirsi a Roma. Dietro quella partenza si nasconde un mistero. Giacomo infatti ha scelto di andarsene per sfuggire a un dolore profondo, che lo porta ad entrare in perenne conflitto con se stesso e con chi lo ama. In una città di caos e vitalità, incontri casuali e profonda solitudine, il nostro protagonista affronta un percorso difficile verso la sua rinascita, accostato da tre personaggi che gli fanno da contrappunto. Luca, l'amico dello sballo, rappresenta la sua anima più distruttiva. Arturo, da personaggio dai tratti ambigui che vive nell'ombra di Giacomo, diventerà a poco a poco una figura cruciale per lo snodo della storia. E infine l'unica donna del gruppo: Gaya. Solare e briosa, rappresenta la parte morale di Giacomo, che malgrado lo ami profondamente sarà costretta a lasciarlo per non farsi annientare. Il romanzo ha inizio proprio con la partenza di Gaya, e in un gioco di flashback racconta l'arduo tragitto di Giacomo per ricomporre il puzzle della sua esistenza, e creare un nuovo possibile avvenire.