Cercare lavoro all'estero: ecco come preparare il curriculum

Corrado Anguilla 29 Gennaio 2018
Qui trovate ottimi consigli che vi aiuteranno se state pensando di emigrare all'estero in cerca di lavoro.
La ricerca di un lavoro all'estero è un'esperienza diventata ormai necessaria per molti giovani del nostro paese. La cultura, le norme e gli usi, si sa, possono variare molto a seconda del contesto in cui ci si trova. Per questo Viking ha raccolto in un'infografica tutte le informazioni necessarie per assicurarsi che il curriculum si attenga alle regole in vigore all'estero e lo ha fatto per 12 paesi (inclusa l'Italia). Ecco di seguito un riepilogo per quanto riguarda i paesi esteri.

In Germania vanno incluse le informazioni su esperienze professionali, lavorative e di volontariato oltre ai titoli di studio. La cover letter o lettera di presentazione è molto diffusa. È apprezzata una struttura chiara e ordinata, non bisogna dilungarsi troppo sugli hobby e svaghi vari e si devono riportare le abilità linguistiche effettivamente conosciute.

Anche in Austria è buona norma disporre di una lettera di presentazione e non si devono superare le 2 pagine di lunghezza. È inoltre importante non dedicare troppo spazio alle posizioni lavorative cercando, in generale, di mantenere le descrizioni concise.

In Francia è fondamentale non scrivere un CV troppo lungo e, anzi, la best practice è di tenerlo su una pagina includendo brevemente gli obbiettivi personali. Non inserire abilità o esperienze delle quali non ti senti sicuro, utilizza invece le informazioni che, in caso di colloquio, ti senti in grado di comprovare e di argomentare.

Nei Paesi Bassi la lettera di presentazione è richiesta insieme al CV, anche qui il curriculum non dovrebbe andare oltre la pagina di lunghezza. Si raccomanda un layout ordinato con elenchi puntati, tenendo presente che non vanno inserite quelle informazioni non rilevanti per il lavoro per cui ci si candida.

Per chi è stato nel Regno Unito è scontato ricordare che la lettera di presentazione è molto importante. Qui, come negli Stati Uniti, prevale uno spirito pragmatico e le esperienze lavorative vanno messe in risalto nel CV, essendo le informazioni che le aziende valorizzano di più. Puoi anche includere un portfolio di lavori personali o mettere nel CV un riferimento per consultarlo online. Importante anche non dare troppo risalto ai titoli di studio ma focalizzarsi, come si è detto, sull'esperienza lavorativa.

In Spagna il CV può essere elaborato anche seguendo un layout più creativo rispetto a quello classico e si consiglia di includere tutte le lingue parlate e le esperienze lavorative attinenti con il lavoro per cui ci si candida.

In Cina è buona norma inserire la nazionalità nel CV, oltre a tutti gli altri dati personali, poihé molte aziende richiedono specifiche nazionalità nelle offerte di lavoro. I colloqui di persona sono molto diffusi ed è consigliabile arrivare in anticipo in segno di rispetto. Inoltre, nei colloqui, non i deve stringere la mano ma optare piuttosto per un inchino. È importante non mentire nel CV. Infatti molte aziende fanno una verifica dettagliata delle informazioni.

In Russia la lettera di presentazione è molto importante, anche più del CV. Nel caso volessi cercare lavoro online, tieni presente che LinkedIn in Russia è stato bannato. Tieni sempre a disposizione una copia di titoli di studio e qualifiche e durante il colloquio cerca di essere concreto, focalizzandoti sulle parti rilevanti del curriculum.

Negli Stati Uniti è importante evidenziare azioni rilevanti o risultati legati a ruoli precedentemente ricoperti. Inoltre, non bisogna lamentarsi delle precedenti esperienze o dei tuoi ex capi, ma mantenere un atteggiamento positivo.

In Arabia Saudita, oltre a preparati in anticipo cercando informazioni sull'azienda, cosa che torna utile anche negli altri paesi, è importante non fare tardi all'appuntamento per il colloquio di lavoro e adattare il CV alle caratteristiche richieste dal ruolo per cui ti candidi.

In Corea del Sud, strano ma vero, iI candidato deve includere le informazioni sull'altezza e peso e prepararsi per il check fisico previsto in fase di selezione. Nella lettera di presentazione si possono includere informazioni sul passato e sull'infanzia e, per quanto riguarda il colloquio, non si deve stringere la mano a meno che non sia l'altra persona a farlo per prima.
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