Un gallo assai stupido - Anonimo

Anna Mercurio 25 Settembre 2017
Morale della favola: Spesso l'orgoglio ci rende sordi ai buoni consigli di chi sta vicino a noi.
C'era una volta un'anziana donna che viveva in una fattoria. Nel pollaio a fianco alla sua casa c'erano un gallo e diverse galline. Il gallo era uno splendido e superbo esemplare, mentre le galline erano obbedienti e completamente sottomesse ad esso.

Una delle galline una notte fece un brutto sogno. Temendo un'imminente sciagura, andò dal gallo e gli raccontò dei suoi timori, ma il gallo non le credette. Prima di andar via, la gallina gli disse di stare attento, ma lui non se ne curò.

La mattina dopo arrivò da lontano una volpe. La furbetta cominciò a lusingare il gallo, facendogli dei complimenti per il suo aspetto regale e la bella voce intonata. A un certo punto, la volpe gli chiese di cantare per lei, il pollo non se lo fece ripetere due volte, chiuse gli occhi e cominciò a cantare a squarciagola.

Con uno scatto veloce, la volpe si avventò sul gallo e lo ghermì. La vecchia padrona non aveva sentito i rantoli del gallo, ma udì il vociare stridulo delle galline. Si precipitò nel pollaio, ma ormai era troppo tardi. La volpe aveva già ucciso e mangiato il gallo.
AnonimoFavole
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