Gli effetti dello zafferano sulla vista

Anna Mercurio 19 Agosto 2017
Lo zafferano ci aiuta a migliorare la vista.
Così come la forza fisica nell'uomo diminuisce con l'avanzare degli anni, anche gli occhi, col passare del tempo, presentano i sintomi di un progressivo regresso del rendimento visivo, specialmente dopo aver raggiunto, a seconda dei casi, dai 50 ai 60 anni di età.

Alcune alterazioni dell'occhio legate alla vecchiaia, tra cui la presbiopia, sono perfettamente normali, perciò, un abbassamento della vista non significa per forza che ci sia in atto una patologia.

Generalmente, il presbitismo visivo inizia nel momento in cui si comincia a notare che è più difficile concentrarsi sugli oggetti vicini, come può essere la lettura di un libro, o del computer. Questa perdita della capacità di messa a fuoco di un obiettivo, è un disturbo pressoché fisiologico, poiché causata dall'indurimento del cristallino all'interno dell'occhio.

Per qualche tempo è possibile ovviare al problema, allontanando l'oggetto dai nostri occhi, compensando, con la distanza, il graduale declino nel focalizzare la scritta da leggere, ma, prima o poi, avremo fatalmente bisogno di occhiali da lettura.

Ebbene, secondo una scoperta fatta da una ricercatrice italiana dell'Università di L'Aquila, lo zafferano avrebbe la proprietà di fermare in modo naturale il progressivo calo della vista, e curare alcuni disturbi dovuti all'invecchiamento dei nostri occhi.

Lo zafferano è una pianta ricca di antiossidanti e carotenoidi naturali, tra cui sono presenti i composti come: crocina, crocetina, picrocrocina e flavonoidi i quali aiutano a proteggere la retina degli occhi invecchiati, prevenendone l'alterazione maculare.

Come utilizzare lo zafferano per migliorare la vista:

Per infusione: Mettete 8-10 pistilli freschi di zafferano in una tazza d'acqua bollente. Coprite e lasciate macerare gli stimmi per 10 minuti. Bere la tisana così ottenuta due volte al giorno, al mattino e alla sera, preserva la salute degli occhi.

Nota: Non mettete a bollire l'acqua assieme allo zafferano. Meglio aggiungerlo a bollitura avvenuta, una volta spento il fuoco.
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