La vecchia cieca e il medico - Esopo

Anna Mercurio 4 Giugno 2016
Morale della favola: Spesso i mascalzoni non si rendono conto che a causa della loro cupidigia commettono azioni che gli si ritorcono contro.
Una donna molto avanti con l'età cominciò a perdere l'uso degli occhi. Quando arrivò al punto di non vedere quasi più nulla, fece chiamare un medico affinché la guarisse.

Appena il medico arrivò, l'anziana donna fece un patto con lui in presenza di testimoni. L'accordo prevedeva il pagamento di una cospicua somma di denaro in caso di guarigione, altrimenti, se lei fosse rimasta con la sua cecità, non gli avrebbe dato nemmeno un soldo.

Accettate le condizioni, il cerusico iniziò a curare la vecchia. Ma ogni qualvolta le applicava il suo unguento, approfittando del fatto che la donna teneva gli occhi chiusi, cominciò a rubarle, pezzo dopo pezzo, l'argenteria di casa e tutti gli oggetti di valore. Nel momento in cui non rimase più nulla da arraffare, il medico la guarì, quindi, pretese la ricompensa come da parola data.

Quando la donna riacquistò la vista, non vedendo più alcuno dei suoi suppellettili, si rifiutò di consegnare al medico la somma pattuita. Allora quello la fece convocare in Tribunale.

"È vero!" Disse la vecchia davanti al giudice: "quest'uomo ha detto la verità sul compenso pattuito, ma gli era dovuto soltanto se mi avesse guarita. Il fatto è, signor giudice, prima che questo signore mi curasse, io vedevo a malapena i miei adorati oggetti di valore che tenevo in casa. Dopo la cura, la mia vista è peggiorata, poiché non riesco a vederli più!"
EsopoFavole
CONDIVIDI
Questo sito e/o gli strumenti di terze parti in esso integrati utilizzano tecnologie, quali quelle dei cookie, per personalizzare gli annunci e i contenuti in base ai tuoi interessi, misurare le prestazioni di annunci e contenuti e ricavare informazioni sul pubblico che ha visualizzato gli annunci e i contenuti. Dichiari di accettare l'utilizzo di cookie o altri identificatori chiudendo o nascondendo questa informativa, proseguendo la navigazione di questa pagina o cliccando qualunque suo elemento.
ULTERIORI INFORMAZIONIACCETTO