Antica ricetta del nocino, il classico liquore napoletano

Anna Mercurio 13 Marzo 2016
Grazie alle proprietà balsamiche delle noci, in particolare quelle vesuviane che contengono più acido palmitoleico, il nocino è un ottimo digestivo.
Considerato come un elisir di lunga vita, il nocino è un antichissimo liquore napoletano, rinomato per le sue proprietà toniche e digestive. Ma passiamo all'antica ricetta originale del nocino, (o come si chiama a Napoli "nocillo" o ancora "nucillo").

Ricetta del NocinoIngredienti:

~ 1 litro di alcool puro;
~ 15 noci con mallo ancora verde;
~ 8 chiodi di garofano;
~ 2 noci moscate;
~ Un pezzo di cannella (10 - 15 grammi);
~ Alcune foglie di lauro;
~ 500 cc. d'acqua;
~ 250 grammi di zucchero.

Importante: Le noci vanno raccolte nel periodo compreso grosso modo dal 15 al 30 giugno, cioè, quando si trovano nel loro momento "balsamico", con il mallo ancora verde.

Procedimento:

Staccate i malli dalle noci e triturateli finemente in piccolissimi pezzi, quindi, metteteli nell'alcool (preventivamente versato in un contenitore di vetro, con chiusura ermetica, della capacità di almeno 3,5 litri), assieme ai chiodi di garofano, le noci moscate, il pezzo di cannella e le foglie di lauro. Lasciate il tutto in infusione per 21 giorni, scegliendo un posto soleggiato, avendo cura di agitare il contenitore quotidianamente.

Trascorse tre settimane, preparate uno sciroppo mettendo sul fuoco, mescolando, mezzo litro di acqua e circa 250 grammi di zucchero. Ad ebollizione avvenuta fate raffreddare in modo naturale. Giunto a temperatura ambiente, la soluzione va versata nel contenitore di cui sopra, rimettendo poi il tutto in un luogo soleggiato per altre tre settimane e, importante, continuando a scuoterlo di tanto in tanto.

Dopo ulteriori 21 giorni il liquore ottenuto va filtrato e imbottigliato. Nel travaso si può utilizzare un imbuto rivestito da una garza o da carta-filtro. Le bottiglie vanno lasciate riposare in luogo fresco per altri 40 giorni.

A questo punto il nocillo è pronto, ma prima di passare alla degustazione, sarebbe opportuno filtrarlo una seconda volta.

Note: Nella lavorazione delle noci si consiglia di non utilizzare lame e/o contenitori in metallo i quali favorirebbero la prematura ossidazione del frutto.

Infine: Si può anche utilizzare il residuo del filtraggio, versandolo in 1 litro di vino e lasciando riposare per circa due settimane. Dopo averlo filtrato diventa un ottimo e gustoso "vino di nocillo" da bere durante i pasti.

Buona degustazione!
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