Ogni uomo ha quattro mogli - Buddha

Anna Mercurio 8 Febbraio 2016
Morale della favola: Attraverso questa fiaba, Buddha ci insegna ad avere cura di ciò che abbiamo più caro nella nostra vita.
Per spiegare la natura dell'essere umano, Siddhartha Gautama Buddha raccontava la storia di un uomo che aveva quattro mogli (A seconda della condizione sociale, a quei tempi in India, era possibile che un uomo avesse più mogli).

Divenuto vecchio, quest'uomo si ammalò e stava per morire. Sul punto del trapasso, sentendosi solo, chiese alla sua prima moglie di accompagnarlo nel suo viaggio verso l'altro mondo, supplicandola: "Mia amata consorte, ti ho amata giorno e notte, mi sono preso cura di te durante tutta la mia vita, ora che sto per morire, ti prego, vuoi seguirmi nella mia dipartita ovunque io vada?"

Il pover'uomo si aspettava che la sua sposa acconsentisse alla sua richiesta, ma ella rispose seccamente: "Mio caro marito, lo so che tu mi hai sempre amata, e che stai per morire, ma ora è giunto il momento che io mi separi da te. Addio, mio caro!"

Allora egli chiamò la seconda moglie al suo capezzale e la pregò di seguirlo nel trapasso, implorando: "Mia cara seconda moglie, lo sai quanto ti ho amata. Nonostante altri uomini volevano portarti via da me, ti ho protetta con ostinazione. Mia cara, per favore, vuoi restare con me?"

Ancora più fredda della prima, la seconda moglie si espresse così: "Caro marito, visto che la prima moglie si è rifiutata di accompagnarti nel tuo ultimo viaggio, perché dovrei seguirti io? Ciò significa che tu dicevi di amarmi solo per un tornaconto egoistico?!"

Disteso sul suo letto di morte, l'uomo chiamò la sua terza moglie e anche a lei chiese di seguirlo. La terza moglie, con le lacrime agli occhi, rispose: "Mio caro, mi fai pena e provo tanta tristezza per te. Perciò, ti accompagnerò fino al cimitero, non di più. E questa sarà l'ultima cosa che farò per te."

Così, anche la terza moglie si era rifiutata di seguirlo nel suo ultimo viaggio. Tutte e tre le mogli avevano declinato l'invito ad accompagnarlo. D'improvviso, il vecchio si ricordò di avere una quarta moglie, soltanto che di lei non si era mai interessato molto. L'aveva trattata come una serva e spesso si era rivolto a lei con disprezzo. Pensò che se le avesse chiesto di seguirlo, lei gli avrebbe risposto di no. Ma tanta era la paura della solitudine che alla fine le chiese se voleva accompagnarlo fino in cielo.

La quarta moglie accettò volentieri la richiesta del marito, annuendo: "Mio caro marito, sarò con te. Qualsiasi cosa accada, io ti seguirò. Mai più saremo separati io e te."

Conclusione: Secondo Buddha ogni uomo ha quattro mogli. La prima rappresenta il nostro corpo del quale ci prendiamo molta cura in vita, ma che non ci seguirà dopo la morte. La seconda moglie raffigura i nostri beni materiali, cioè, tutto quello che abbiamo accumulato in vita e che dovremo lasciare quando sarà il momento della dipartita. La terza moglie sono i parenti e gli amici i quali ci accompagneranno fino al cimitero. La quarta moglie rappresenta il nostro Karma, lo spirito che non si separerà mai da noi.
BuddhaFavole
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