L'asino e le rane - Fedro

Anna Mercurio 4 Novembre 2015
Morale della favola: I coraggiosi affrontano a testa alta i mali più gravi, mente i vili e deboli non sopportano neanche le più lievi fatiche.
C'era una volta un asino che trasportava un carico di legname.

Un giorno l'asino si trovò ad attraversare uno stagno con la sua soma colma di legna da ardere. Mentre oltrepassava la palude, il somaro inciampò sul fondo melmoso, perse l'equilibrio e cadde nell'acqua. A causa del suo carico pesante l'asino non riusciva più a tirarsi su e così cominciò a imprecare contro la sorte che si era accanita contro di lui.

Alcune rane che in quel momento si trovavano nell'acquitrino ed avevano visto tutto, sentendo le sue lamentele gli dissero: "Caro mio, stai alzando un polverone per una semplice caduta in acqua. Cosa faresti se dovessi vivere per sempre qui, come noi?"
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