La volpe e la capra - Esopo
Anna Mercurio 29 Novembre 2015
Morale della favola: Non bisogna mai fidarsi delle moine di chi in quel momento si trova in difficoltà.
C'era una volta una volpe che aveva molta sete. In una giornata di caldo afoso, mentre cercava di bere da una pozza profonda, improvvisamente inciampò e ci cadde dentro. "E ora? Come faccio ad uscire da qui?" Cominciò a chiedersi l'animale. A un certo punto, una capra curiosa si affacciò dal ciglio della buca le chiese cosa ci facesse laggiù.
"Sono scesa quaggiù per bere questa meravigliosa acqua fresca", rispose subito la furba volpe facendo finta di nulla, quindi, rivolta in alto, continuò: "dai, scendi anche tu a bere quaggiù. È la migliore acqua che abbia mai assaggiato". La capra, a cui le parole della volpe avevano fatto sentire sete, non riuscì a resistere a quell'invito allettante e saltò nella pozza.
Appena fu giù, il bovide si mise a bere avidamente l'acqua in fondo al pozzo. Con uno scatto, la volpe salì sulla groppa della capra e con un altro balzo riuscì ad uscire dal pozzo lasciando la capra al suo triste destino.
"Sono scesa quaggiù per bere questa meravigliosa acqua fresca", rispose subito la furba volpe facendo finta di nulla, quindi, rivolta in alto, continuò: "dai, scendi anche tu a bere quaggiù. È la migliore acqua che abbia mai assaggiato". La capra, a cui le parole della volpe avevano fatto sentire sete, non riuscì a resistere a quell'invito allettante e saltò nella pozza.
Appena fu giù, il bovide si mise a bere avidamente l'acqua in fondo al pozzo. Con uno scatto, la volpe salì sulla groppa della capra e con un altro balzo riuscì ad uscire dal pozzo lasciando la capra al suo triste destino.