La Vespa e il Serpente - Esopo

Anna Mercurio 17 Novembre 2015
Morale della favola: L'onore va agli uomini coraggiosi che non hanno paura di immolarsi per una giusta causa portandosi dietro i loro nemici.
C'era una volta una vespa che dopo essersi poggiata sulla testa di un serpente cominciò a colpirlo ripetutamente con il suo pungiglione.

Tante volte la vespa fece penetrare il suo sottile stiletto nella testa del serpente che alla fine riuscì a forarlo ferendolo mortalmente.

Impazzito letteralmente di dolore, per il serpente quel continuo martellamento sulla testa era diventato un grande tormento. Non sapendo più che cosa fare per potersi liberare del suo nemico, appena vide un pesante carro, carico di legna che procedeva speditamente verso di lui, gli andò incontro e volutamente mise la sua testa sotto ad una delle ruote del carro, pensando: "Se non altro, almeno avrò la soddisfazione di vedere il mio nemico perire assieme a me!"
EsopoFavole
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