La mula e la mosca - Fedro
Anna Mercurio 17 Novembre 2015
Morale della favola: Chi conosce bene il proprio mestiere non si lascia intimidire da vane minacce.
C'era una volta una mula che stava trainando con molta fatica il carretto di un agricoltore.
Improvvisamente una mosca si posò sul timone del carro e si mise a rimproverare la mula prendendola in giro perché andava troppo piano: "Come sei lenta - disse il minuscolo insetto con tono sarcastico - se non avanzi il passo sarò costretta a pungerti il collo con il mio stiletto appuntito."
Senza minimamente scomporsi la mula rispose: "Ma io non sono affatto turbata dalle tue minacce, piuttosto, temo quest'uomo seduto a cassetta che mi tiene legata al carro con il morso alla bocca e che mi dirige a suon di schiocchi di frusta. Perciò, puoi anche smetterla con questa tua sciocca arroganza. So ben io quando posso prendermela con comodità e quando invece devo darmi da fare e mettermi a correre."
Improvvisamente una mosca si posò sul timone del carro e si mise a rimproverare la mula prendendola in giro perché andava troppo piano: "Come sei lenta - disse il minuscolo insetto con tono sarcastico - se non avanzi il passo sarò costretta a pungerti il collo con il mio stiletto appuntito."
Senza minimamente scomporsi la mula rispose: "Ma io non sono affatto turbata dalle tue minacce, piuttosto, temo quest'uomo seduto a cassetta che mi tiene legata al carro con il morso alla bocca e che mi dirige a suon di schiocchi di frusta. Perciò, puoi anche smetterla con questa tua sciocca arroganza. So ben io quando posso prendermela con comodità e quando invece devo darmi da fare e mettermi a correre."