La leonessa e la volpe - Esopo
Anna Mercurio 4 Novembre 2015
Morale della favola: Mai misurare le cose in base al numero, ma in virtù del loro valore.
C'erano una volta una leonessa ed una volpe che avevano da poco partorito.
Durante le afose giornate estive nella savana, le due giovani mamme se ne stavano comodamente sdraiate su di un prato all'ombra di una grande quercia. La leonessa e la volpe chiacchieravano tra loro del più e del meno mentre i loro cuccioli giocavano a rincorrersi sull'erba. Nei loro discorsi si parlava prevalentemente del colore della propria pelliccia, il tipo di educazione ricevuto dai loro genitori, le preferenze nella dieta alimentare ed altre argomentazioni che le aiutassero a far passare il tempo.
Un giorno la volpe con una punta d'invidia disse alla leonessa: "Mia cara, certamente tu hai l'eleganza di una regina - poi, guardando con tenerezza i suoi cuccioli - sei forte e vigorosa, ma io ho più predisposizione di te alla maternità. Infatti, basta guardare i miei cinque figli che giocano insieme felici, mentre tu hai un unico figlio costretto a crescere triste e solo."
Imperturbabile la leonessa rispose: "È vero, io ho dato alla luce un solo piccolo. Ma da solo il mio leoncino vale più di tutti e cinque i tuoi volpini. Non dimenticare che quando egli crescerà sarà il vostro re." La volpe inghiottì la sua invidia e accettò di buon grado ciò che la natura le aveva dato.
Durante le afose giornate estive nella savana, le due giovani mamme se ne stavano comodamente sdraiate su di un prato all'ombra di una grande quercia. La leonessa e la volpe chiacchieravano tra loro del più e del meno mentre i loro cuccioli giocavano a rincorrersi sull'erba. Nei loro discorsi si parlava prevalentemente del colore della propria pelliccia, il tipo di educazione ricevuto dai loro genitori, le preferenze nella dieta alimentare ed altre argomentazioni che le aiutassero a far passare il tempo.
Un giorno la volpe con una punta d'invidia disse alla leonessa: "Mia cara, certamente tu hai l'eleganza di una regina - poi, guardando con tenerezza i suoi cuccioli - sei forte e vigorosa, ma io ho più predisposizione di te alla maternità. Infatti, basta guardare i miei cinque figli che giocano insieme felici, mentre tu hai un unico figlio costretto a crescere triste e solo."
Imperturbabile la leonessa rispose: "È vero, io ho dato alla luce un solo piccolo. Ma da solo il mio leoncino vale più di tutti e cinque i tuoi volpini. Non dimenticare che quando egli crescerà sarà il vostro re." La volpe inghiottì la sua invidia e accettò di buon grado ciò che la natura le aveva dato.