Il macellaio e la scimmia (Lanius et simius) - Fedro
Anna Mercurio 9 Novembre 2015
Morale della favola: Non tutto è come sembra - Le persone non vanno giudicate dal loro aspetto, ma bisogna distinguere il loro comportamento.
C'era una volta un tizio che tutte le mattine camminava per strada e si guardava in giro tra le vetrine dei negozi.
Un giorno il suo sguardo fu attratto da una scimmia che giaceva in mezzo ad altri animali appesi ai ganci davanti alla teca di una macelleria in attesa di essere venduti.
L'uomo si fermò e preso dalla curiosità entrò nel negozio dove, rivolgendosi al beccaio, chiese di che sapore potesse avere la scimmia. Il macellaio gli rispose: "Come questo animale è nell'aspetto, così lo è anche nel gusto!"
(In realtà nemmeno Fedro aveva creduto alle parole scherzose del macellaio, dato che sovente capita di incontrare persone di bell'aspetto ma che poi si rivelano essere dei farabutti, oppure, l'inverso, gente brutta che possiede innata la gentilezza).
Un giorno il suo sguardo fu attratto da una scimmia che giaceva in mezzo ad altri animali appesi ai ganci davanti alla teca di una macelleria in attesa di essere venduti.
L'uomo si fermò e preso dalla curiosità entrò nel negozio dove, rivolgendosi al beccaio, chiese di che sapore potesse avere la scimmia. Il macellaio gli rispose: "Come questo animale è nell'aspetto, così lo è anche nel gusto!"
(In realtà nemmeno Fedro aveva creduto alle parole scherzose del macellaio, dato che sovente capita di incontrare persone di bell'aspetto ma che poi si rivelano essere dei farabutti, oppure, l'inverso, gente brutta che possiede innata la gentilezza).