Il leone innamorato - Esopo
Anna Mercurio 20 Ottobre 2015
Morale della favola: Mai seguire ciecamente le indicazioni dei nostri nemici.
C'era una volta un leone che si era innamorato della bella figlia del contadino.
Un giorno il leone si fece coraggio e si recò dal coltivatore a chiedere la mano della ragazza. Ovviamente, così, su due piedi, il padre ebbe paura di rifiutare l'offerta di colui che considerava una belva, ma nel contempo, mai e poi mai avrebbe permesso che la sua bella figliola andasse a finire nelle mani di una bestia feroce come il leone. Allora ci pensò un attimo ed escogitò un piano.
L'agricoltore disse al leone che gli avrebbe concesso in sposa la figlia se lui si fosse disfatto dei suoi denti e gli artigli. "Dato che la ragazza - fece sapere l'uomo - ne ha un profondo terrore". Al fine di poter soddisfare il suo sogno d'amore, il leone accettò che gli venissero estirpati i denti e gli artigli. Ma quando il re della foresta, ormai innocuo e senza alcuna difesa, tornò dal contadino per chiedergli di mantenere fede alla parola data, fu da quello cacciato via e battuto con un bastone.
Un giorno il leone si fece coraggio e si recò dal coltivatore a chiedere la mano della ragazza. Ovviamente, così, su due piedi, il padre ebbe paura di rifiutare l'offerta di colui che considerava una belva, ma nel contempo, mai e poi mai avrebbe permesso che la sua bella figliola andasse a finire nelle mani di una bestia feroce come il leone. Allora ci pensò un attimo ed escogitò un piano.
L'agricoltore disse al leone che gli avrebbe concesso in sposa la figlia se lui si fosse disfatto dei suoi denti e gli artigli. "Dato che la ragazza - fece sapere l'uomo - ne ha un profondo terrore". Al fine di poter soddisfare il suo sogno d'amore, il leone accettò che gli venissero estirpati i denti e gli artigli. Ma quando il re della foresta, ormai innocuo e senza alcuna difesa, tornò dal contadino per chiedergli di mantenere fede alla parola data, fu da quello cacciato via e battuto con un bastone.