Il cane, la pecora e il lupo - Fedro
Anna Mercurio 10 Ottobre 2015
Morale della favola: Prima o poi il bugiardo sconta la pena delle sue iniquità.
C'era una volta un cane che intentò causa ad una pecora denunciandola con una falsa accusa.
Nel dibattito che ne seguì, Fedro racconta che la colpa addebitata alla pecora fu quella di essersi impossessata di un pezzo di pane ricevuto in custodia e che non aveva più restituito al cane che ne era il legittimo proprietario.
All'udienza che si tenne per direttissima vi partecipò anche il lupo che a sua volta era stato citato dal cane come "individuo informato sui fatti". Seduto sul banco dei testimoni, davanti al giudice, il lupo affermò che la pecora era debitrice con il cane non di una, ma di ben dieci pagnotte. Con questa falsa testimonianza la pecora dovette pagare una colpa che non le spettava.
Passarono alcuni giorni e la pecora scorse il lupo che giaceva esanime in una fossa. Si fermò pietosa a mirarlo e pensò tra sé: "sicuramente questa punizione gli è stata data dagli dei a causa delle sue menzogne."
Nel dibattito che ne seguì, Fedro racconta che la colpa addebitata alla pecora fu quella di essersi impossessata di un pezzo di pane ricevuto in custodia e che non aveva più restituito al cane che ne era il legittimo proprietario.
All'udienza che si tenne per direttissima vi partecipò anche il lupo che a sua volta era stato citato dal cane come "individuo informato sui fatti". Seduto sul banco dei testimoni, davanti al giudice, il lupo affermò che la pecora era debitrice con il cane non di una, ma di ben dieci pagnotte. Con questa falsa testimonianza la pecora dovette pagare una colpa che non le spettava.
Passarono alcuni giorni e la pecora scorse il lupo che giaceva esanime in una fossa. Si fermò pietosa a mirarlo e pensò tra sé: "sicuramente questa punizione gli è stata data dagli dei a causa delle sue menzogne."