La capretta, la pecora, la vacca e il leone - Fedro
Anna Mercurio 23 Settembre 2015
Morale della favola: Fedro ha voluto dimostrare quanto aveva sempre ripetuto, cioè, l'alleanza con i potenti non è mai sicura.
C'erano una volta la capretta, la pecora e la mucca che decisero di unirsi per formare una società con il leone.
L'accordo era che tutti e quattro sarebbero andati a caccia insieme nella foresta e la preda di quella loro attività venatoria l'avrebbero divisa in parti uguali tra loro.
Dopo un poco avvistarono un grosso cervo, lo inseguirono e lo uccisero, la sua carne fu divisa in quattro parti uguali. Quando arrivò il momento di rivendicare ognuno la propria quota, il Leone disse così: "Io sono il re leone, perciò la prima parte di carne spetta a me di diritto; la seconda parte invece me la darete voi perché sono il più forte, poi, siccome valgo più di voi, mi verrà data anche la terza, infine, chi di voi oserà toccare la quarta parte se la vedrà con me".
Fu così che con la prepotenza del più forte il leone si portò via tutta la preda.
L'accordo era che tutti e quattro sarebbero andati a caccia insieme nella foresta e la preda di quella loro attività venatoria l'avrebbero divisa in parti uguali tra loro.
Dopo un poco avvistarono un grosso cervo, lo inseguirono e lo uccisero, la sua carne fu divisa in quattro parti uguali. Quando arrivò il momento di rivendicare ognuno la propria quota, il Leone disse così: "Io sono il re leone, perciò la prima parte di carne spetta a me di diritto; la seconda parte invece me la darete voi perché sono il più forte, poi, siccome valgo più di voi, mi verrà data anche la terza, infine, chi di voi oserà toccare la quarta parte se la vedrà con me".
Fu così che con la prepotenza del più forte il leone si portò via tutta la preda.