Il pipistrello nella bocca di due donnole - Esopo

Anna Mercurio 25 Settembre 2015
Morale della favola: Con questa fiaba Esopo ci insegna che la saggezza sta nel riuscire a trasformare le circostanze a proprio vantaggio.
C'era una volta un pipistrello che era caduto a terra da un albero e fu subito catturato da una donnola. Proprio nel momento in cui questa stava per azzannarlo lui la supplicò di risparmiargli la vita. Ma la donnola non volle sentire ragioni adducendo al fatto che essa era nemica naturale degli uccelli e quindi il suo compito era quello di ucciderlo. Allora il pipistrello le assicurò di non essere affatto un uccello, ma un topo. Per questo motivo fu liberato.

Dopo poco tempo il pipistrello cadde di nuovo a terra e un'altra donnola lo afferrò tra i denti. Il pipistrello la pregò di non mangiarlo ma quella disse che aveva un'ostilità particolare verso i topi. Allora il pipistrello giurò di non essere un topo ma un uccello. Così per la seconda volta riuscì a sfuggire alla morte.
EsopoFavole
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